Consigli per l'Impiattamento

Oggi più che mai diamo importanza a quello che mangiamo, come lo mangiamo e dove lo mangiamo. 

Con la vita frenetica che abbiamo, a volte si fa un solo pasto al giorno, ed è per questo che è importante servire la pietanza dandogli la giusta importanza e valorizzazione indifferentemente dall'alimento al suo interno.

Quindi è molto importante servire un piatto che sia sano e gustoso ma al tempo stesso armonioso, creativo e ben bilanciato tra gli ingredienti e che lasci dietro a se un bel ricordo una volta terminato. Per questo motivo oggi scriverò un post per dare qualche consiglio su come impiattare.

La prima regola, se così si può chiamare, è non dimenticarsi il protagonista del piatto che andrà esaltato, valorizzato e messo in luce e mai in disparte.

La seconda regola, rispettare sempre le proporzioni tra pietanza, contorno, decori vari, salse ecc..

Il piatto deve risultare in una fusione tra gli elementi.

Bisogna ricordarsi che meno è meglio è! Ossia dobbiamo cercare di non farci prendere la mano ed eccedere con gli ingredienti. La disposizione deve essere curata, ricercata ma mai grossolana.

La scelta del piatto deve essere ponderata in base alla grandezza, consistenza, colore e forma della pietanza da impiattare e il piatto non dovrà mai essere troppo grosso e quindi risultare dispersivo oppure troppo piccolo perché risulterà compresso e caotico.

I colori tra gli elementi in un piatto devono seguire una logica, possono essere in scala cromatica oppure contrastanti ma devono sempre essere bilanciati tra di loro.

Possono esserci cotture differenti nel piatto ma bisogna ricordarsi che tutto ciò che è nel piatto deve essere commestibile, non è contemplato nessun elemento a scopo decorativo indigesto.

Potete e dovete dare sfogo a tutte le vocazioni artistiche che avete quando create un piatto. Usate tutti gli elementi che potete e fate molte prove per trovare il giusto binomio tra estetica e gusto, perché prima di tutto si mangia con gli occhi.